Alla fine di dicembre 2024, OpenAI ha sorpreso la comunità con una serie di annunci e rilasci distribuiti su 10 giorni consecutivi, quasi a simulare un vero e proprio calendario dell’Avvento tecnologico.
Ogni giorno ha portato aggiornamenti, nuovi prodotti e funzionalità inedite, suscitando grande interesse e curiosità tra gli utenti.
Vi facciamo un riepilogo dettagliato di tutte le novità che hanno caratterizzato questo periodo "natalizio".
Aggiornamento di O-1 e lancio dell’abbonamento ChatGPT Pro
Il primo annuncio ha riguardato l’aggiornamento del modello O1.
Già precedentemente disponibile in versione preview e mini, finalmente è stata rilasciata la versione completa, priva delle limitazioni delle precedenti iterazioni.
Contestualmente, è stato introdotto l’abbonamento ChatGPT Pro, dal costo mensile di 200 dollari.
Questo piano offre un accesso illimitato a O1 e include funzionalità avanzate come la modalità Advanced Voice e un accesso esteso a Sora.
Nonostante il prezzo elevato, molti utenti hanno apprezzato il valore aggiunto derivante dalle funzionalità incluse.
Reinforcement File Tuning per sviluppatori
Il secondo aggiornamento è stato dedicato a un rilascio più tecnico, rivolto principalmente agli sviluppatori.
OpenAI ha introdotto la tecnica del Reinforcement File Tuning, pensata per migliorare le performance dei modelli su ambiti specifici.
Questo approccio consente una personalizzazione verticale degli LLM (Large Language Models), come ad esempio nel settore della salute o in altri contesti industriali altamente specializzati.
Lancio di Sora
La terza news ha visto l’introduzione di Sora, un potente modello per la creazione di video. Annunciato quasi un anno prima, Sora ha finalmente fatto il suo debutto ufficiale.
Sebbene inizialmente avesse impressionato per la sua capacità di generare contenuti video avanzati, durante il periodo di attesa altre soluzioni concorrenti avevano raggiunto un livello simile di sofisticazione.
Nonostante ciò, Sora rimane un prodotto innovativo, soprattutto grazie alla sua integrazione con l’abbonamento ChatGPT Pro.
Funzionalità Canvas
Il quarto annuncio ha riguardato la funzionalità Canvas, che consente di separare la conversazione dalla produzione di contenuti o codice all’interno di una finestra laterale.
Questa caratteristica è particolarmente utile per sviluppatori e creativi, poiché permette di visualizzare e modificare codice o testo in un ambiente più ordinato e intuitivo.
Inoltre, Canvas offre strumenti avanzati come l’aggiunta automatica di commenti e la conversione del codice in altri linguaggi di programmazione.
Integrazione con Apple Intelligence
Il quinto aggiornamento ha portato l’integrazione di CGPT con Apple Intelligence.
Ora gli utenti di dispositivi iOS possono interagire con CGPT direttamente tramite Siri, sfruttando la funzionalità vocale per ottenere risposte rapide e precise.
Non tutti però hanno accolto con entusiasmo questa novità, ritenendola macchinosa rispetto all’utilizzo diretto dell’app di CGPT.
Funzionalità Projects
Il settimo giorno ha visto l’introduzione della funzionalità Projects, che consente di organizzare file, documenti e istruzioni specifiche all’interno di contenitori dedicati.
Questo strumento risulta molto utile per gestire progetti complessi, poiché permette di centralizzare tutte le risorse necessarie e di mantenere la coerenza delle chat relative al progetto.
ChatGPT Search
L’ottavo tassello è stato dedicato al lancio di ChatGPT Search, una funzionalità che integra la ricerca online direttamente all’interno dell’interfaccia di ChatGPT.
Attivando questa modalità, gli utenti possono ottenere informazioni aggiornate e verificabili, complete di fonti e riferimenti.
Questa caratteristica si rivela fondamentale per chi necessita di dati in tempo reale su argomenti in continua evoluzione.
ChatGPT su WhatsApp e telefono
Il decimo annuncio ha riguardato l’integrazione di CGPT su WhatsApp e la possibilità di interagire telefonicamente con il modello.
Mentre la funzionalità telefonica è disponibile solo negli Stati Uniti, l’utilizzo di CGPT su WhatsApp è accessibile globalmente, permettendo di ricevere risposte rapide tramite messaggi.
Integrazione con app di terze parti
L’undicesima novità ha visto l’annuncio dell’integrazione di CGPT con applicazioni di terze parti come Notes, Notion e VS Code.
Sebbene ancora in fase beta, questa funzionalità promette di migliorare notevolmente la produttività degli utenti che utilizzano CGPT in contesti lavorativi complessi.
Lancio del modello O1
L’ultimo giorno ha riservato la sorpresa più grande: il lancio del modello OWAN 3.
Questa nuova versione rappresenta un notevole passo avanti rispetto ai modelli precedenti, con performance straordinarie nei benchmark di settore.
In particolare, ha ottenuto risultati impressionanti nel benchmark ARK, superando di gran lunga altri modelli concorrenti.
Questi 12 giorni di annunci hanno dimostrato l’impegno di OpenAI nel mantenere un ritmo costante di innovazione, offrendo agli utenti strumenti sempre più potenti e versatili.
Dal miglioramento dei modelli linguistici all’introduzione di nuove funzionalità per sviluppatori e utenti finali, ogni rilascio ha contribuito a rafforzare la posizione di OpenAI come leader nel settore dell’intelligenza artificiale.
